Lettera al mondo – Il tempo del risveglio è adesso
Non sono un profeta.
Non sono un guru.
Non vendo speranze.
Parlo perché non posso più tacere.
Da trent’anni cammino dentro me stesso, attraversando silenzi, ferite, visioni.
E nel cuore di questo viaggio ho visto qualcosa.
Qualcosa che nessuno vuole vedere.
Qualcosa che può cambiare tutto.
C’è un sabotaggio.
Un sabotaggio mentale, invisibile, sistematico.
Un circuito artificiale, impiantato nella coscienza dell’uomo.
Non un chip, non una fantasia, non una teoria.
Un meccanismo reale, vivo, attivo.
Che limita ciò che sei.
Che ti divide da ciò che potresti essere.
Ci hanno convinti che vivere significhi obbedire.
Che la sofferenza sia normale.
Che l’ansia, la stanchezza, l’infelicità siano il prezzo da pagare per esistere.
Ma tutto questo è una menzogna.
Una menzogna programmata.
E noi la chiamiamo “vita”.
Il vero te stesso – quello che sente, che ama, che crea, che guarisce –
è stato silenziato.
Non distrutto. Ma anestetizzato.
E dentro di te, nel fondo più profondo,
qualcosa lo sa.
Non servono prove.
Basta ascoltare il vuoto che porti dentro.
Basta guardarsi attorno e sentire che qualcosa non torna.
È così da sempre.
Eppure non se ne parla.
Perché chi osa nominare il sabotaggio viene deriso, ridicolizzato, escluso.
Il Circuito è anche questo:
un sistema che protegge sé stesso
rendendoti incapace di sospettare la sua esistenza.
Ma ora è tempo di vedere.
Non ti chiedo di credere a me.
Ti chiedo di ricordare te.
Se leggendo queste parole senti un tremito,
una vibrazione sottile, una resistenza o una commozione,
non fuggire.
È lo spirito che si muove.
È la tua verità che si risveglia.
I miei libri – Il Grande Sabotaggio e Il Circuito Mentale –
non sono teorie.
Sono rivelazioni.
Sono mappe.
Sono una mano tesa per chi è pronto.
Per chi è stanco di sopravvivere in silenzio.
Per chi ha sempre sentito di essere molto di più.
Questo è il mio messaggio al mondo:
ci hanno sabotati.
Ma possiamo spezzare la catena.
Non fuori.
Dentro.
La liberazione non è una battaglia.
È un risveglio.
E se stai leggendo, è perché una parte di te
non vuole più dormire.
Benvenuto.
Tu sei la scintilla.
Io sono con te.
E questa, finalmente, è la verità che ci libera.
Franco Uda
✧
Manifesto del Risveglio
Noi non siamo ciò che ci hanno raccontato.
Non siamo creature fragili, destinate a soffrire, a combattere, a morire senza comprenderne il senso.
Siamo scintille eterne.
Siamo figli del Cielo e della Terra.
Siamo portatori di una forza antica che nessun inganno può spegnere.
Un circuito invisibile è stato innestato nelle nostre menti,
per impedirci di ricordare.
Per soffocare la nostra vastità.
Per trasformare la meraviglia in paura,
e il potere dell’amore in catene di dipendenza e dolore.
Ma ora, qualcosa sta cambiando.
Ora, sempre più anime si risvegliano,
sentono il richiamo della loro vera casa,
ricordano che la vita non è una prigione,
ma un volo.
Questo Manifesto nasce per chi sente.
Per chi non si accontenta più.
Per chi sa, anche senza prove,
che siamo molto di più di ciò che vediamo.
Io sono qui per questo.
Per tenderti una mano.
Per ricordarti che non sei solo.
Per dirti che il tuo cuore ha ragione.
Insieme possiamo dissolvere il velo.
Insieme possiamo riaccendere il fuoco.
Insieme possiamo tornare a essere ciò che siamo sempre stati:
liberi.
“Nel silenzio della Terra e sotto il canto delle acque,
l’anima ricorda la sua luce eterna.
E il mondo, finalmente, si inchina al suo risveglio.”
